Soggetti beneficiari
o Start-up innovative costituite da non più di 60 mesi, di Piccola dimensione.
o Persone fisiche che intendano costituire una start-up innovativa.
Ammissibilità alle agevolazioni
Piani di impresa con almeno una delle seguenti caratteristiche:
o significativo contenuto tecnologico ed innovativo;
o obiettivi di sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
o finalizzati alla valorizzazione economica di risultati del sistema della ricerca pubblica/privata.
Gli interventi – Spese ammissibili
1. immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature funzionali all’attività;
2. immobilizzazioni immateriali (brevetti, marchi e licenze etc);
3. servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa correlati alle esigenze produttive dell’impresa, compresi servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing e web-marketing (questi ultimi max 20% spese da 1 a 4);
4. personale dipendente e collaboratori qualificati1 impiegati nella realizzazione del piano;
5. max il 20% delle spese sopraindicate (da 1 a 4) da utilizzare per i costi di funzionamento aziendale quali: a) materie prime; b) servizi necessari allo svolgimento delle attività (compresi hosting e housing); c) godimento di beni di terzi (affitto sede aziendale, leasing e affitto impianti, macchinari e attrezzature).
I piani d’impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e realizzati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
Le spese devono essere comprese tra min. 100 Mila € e max 1,5 Milione €.
Agevolazioni
• Un finanziamento agevolato senza interessi (e senza alcuna garanzia) per un importo pari al 80% dei costi ammissibili 2, con rimborso dal 12° mese successivo alla data dell’ultima erogazione, con un ammortamento fino a 10 anni.
• Per le start-up localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, una parte del finanziamento pari al 30% dello stesso, non dovrà essere restituito.
• Per le imprese costituite da max 12 mesi vi è un servizio di tutoring tecnico-gestionale.
Le aziende destinatarie di investimenti nel proprio capitale di rischio possono chiedere la conversione di una quota del finanziamento ottenuto in Contributo a Fondo Perduto, delle somme apportate da investitori terzi e/o dai soci persone fisiche, nel rispetto di determinate condizioni ed entro alcuni limiti.
Procedura valutativa a sportello.