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MISE – INVITALIA L.181/89 – Rilancio Aree Industriali

16 Maggio 2023

Soggetti beneficiari

PMI e GI costituite in forma di società di capitali, incluse le società cooperative e consortili. Ammesse anche le reti di imprese (tramite contratto di rete).

 

Programmi ammissibili

  • programmi di investimento produttivo, quali: realizzazione di nuove unità produttive tramite soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative; b. ampliamento e/o la riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione; c. la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di unità produttive esistenti; d. l’acquisizione di attivi di uno stabilimento.
  • programmi di investimento per la tutela ambientale, diretti a: innalzare del livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’Impresa; b. consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione, non ancora in vigore; c. ottenere una maggiore efficienza energetica; d. favorire la cogenerazione ad alto rendimento; e. promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili; f. risanamento di siti contaminati; g. riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti.

Durata: 36 mesi

A completamento dei programmi, sono ammissibili: progetti per l’innovazione di processo e l’innovazione dell’organizzazione (max 40% del totale degli investimenti), progetti per la formazione del personale (max del 20% degli investimenti) e progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (limitatamente ai programmi di investimento con spese di importo superiore a 5 milioni di euro).

Si deve prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione.

 

Spese ammissibili

Le spese devono essere min. 1 Milione e devono riguardare:

  • suolo aziendale e sue sistemazioni;
  • opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali;
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie;
  • programmi informatici e servizi per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • immobilizzazioni immateriali;
  • beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello «Transizione 4.0»
  • spese di consulenza (solo per PMI e max 5% dell’importo complessivo).

 

Per progetti di innovazione dell’organizzazione: personale dipendente; strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione; ricerca contrattuale; spese generali; materiali utilizzati.

Per progetti di formazione del personale: spese di personale relative ai formatori e ai partecipanti alla formazione; costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione; servizi di consulenza.

Per progetti di ricerca e sviluppo: personale; strumentazione e attrezzature; ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti; spese generali supplementari e altri costi di esercizio.

 

I programmi d’investimento di importo pari o superiore 10 M € e con un significativo impatto occupazionale possono formare oggetto di Accordi di sviluppo per programmi d’investimento strategici.

 

Agevolazioni

Le agevolazioni, fino al 75% dell’investimento ammissibile, sono concesse sotto forma di:

  • Finanziamento agevolato non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili, durata max 10 anni, oltre un periodo di preammortamento max di 3 anni;
  • Contributo a fondo perduto in conto impianti e il contributo alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato;
  • Eventuale partecipazione al capitale di rischio su richiesta dell’impresa.

 

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