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MIMIT: Contratti di Sviluppo Industria

26 Settembre 2024

Il Contratto di Sviluppo (CDS) è uno strumento del MIMIT gestito da Invitalia.  L’obiettivo è favorire la realizzazione di Programmi di rilevanti dimensioni, finalizzati alla produzione di beni e servizi. Si articola in uno o più progetti di Investimento e, eventualmente, uno o più progetti di R&S, strettamente connessi tra loro.

 

Beneficiari

Le Imprese di qualsiasi dimensione (con l’esclusione di quelle operanti in alcuni specifici settori produttivi) che intendono realizzare un Programma di Investimento sul territorio italiano, anche congiuntamente ad eventuali altre Imprese “Aderenti” lo stesso Programma (max 5).

 

Programmi Ammissibili 

 I Programmi di Investimento, di durata max 36 mesi, debbono:

  • avere una spesa complessiva superiore a 20 Milioni €
  • riguardare alternativamente: nuove unità produttive; ampliamento; riconversione di unità esistenti (per produzioni diverse per classe ATECO); ristrutturazioni di unità esistenti (per introduzione di processi radicalmente nuovi); acquisizioni di unità esistenti ubicate in aree di crisi.

Per determinate Aree territoriali, alcune tipologie progettuali sono agevolabili limitatamente alle Pmi.

  • avere almeno due dei seguenti “requisiti”:
  1. Impatto sull’occupazione 2. Realizzare/consolidare sistemi di filiera diretta e allargata 3. Rafforzare la presenza sui mercati esteri 4. Rilevanti innovazioni di prodotto/processo 5. Impatto ambientale.

 

Spese Ammissibili

  • Per i Progetti di Investimento
  1. a) suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% del progetto);
  2. b) opere murarie e assimilate (max 40% del progetto);
  3. c) infrastrutture specifiche aziendali; macchinari, impianti e attrezzature varie;
  4. e) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche;
  5. f) consulenze connesse al progetto (per le sole PMI e per un max del 4% del progetto).

  • Per i Progetti di R&S
  1. a) personale impiegato nel progetto;
  2. b) strumenti e attrezzature (in quota di utilizzo);
  3. c) servizi di consulenza, costi di licenze e brevetti da acquistare;
  4. d) materiali e spese generali.

 

Agevolazioni 

Le Agevolazioni sono concesse sotto forma di Contributo a Fondo Perduto o Finanziamento Agevolato, secondo percentuali negoziate con Invitalia. A seguire si riporta l’intensità di aiuto (distinta per Progetti di Investimenti e R&S) per localizzazione e dimensione d’impresa.

 

Intensità d’aiuto

Investimento Industriale

Dimensione d’impresa

  Regioni Sud

Calabria,

Campania, Puglia & Sicilia

Regioni Sud

Basilicata,

Molise & Sardegna

Regioni

Centro- nord

Specifiche province

Altre Aree

Piccole

  60% 50% 30%- 45% 20%
Media   50% 40% 20%-35%

10%

Grande   40% 30% 10%- 25%

Non agevolabile

 

Progetti di R&S (*)
Intero territorio nazionale

Dimensione

Ricerca (RI)

in ESL

Sviluppo (SS)

in ESL

Piccole imprese

70%

45%

Medie imprese 60%

35%

Grandi imprese 50%

25%

 

(*) Per i progetti di R&S, la concessione delle agevolazioni è subordinata all’autorizzazione da parte della Commissione europea, qualora:

  • nel caso di un progetto prevalentemente di RI, l’importo dell’aiuto superi i 35 Milioni €;
  • nel caso di un progetto prevalentemente di SS, l’importo dell’aiuto superi i 25 Milioni €.

L’Aiuto può aumentare di 15 punti percentuali se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

  • collaborazione tra imprese di cui almeno una PMI (singola impresa non sostiene più del 70 % dei costi);
  • collaborazione tra un’impresa e uno o più Organismi di Ricerca se tali OR sostengono almeno il 10 % dei costi e hanno il diritto alla pubblicazione dei risultati della propria ricerca;
  • se il progetto è realizzato in una regione assistita che soddisfa le condizioni di cui all’articolo 107, comma 3, lettera a), del TFUE;

 

Ulteriori Procedure

  • Accordi di Sviluppo 

Per i Programmi di grandi dimensioni (progetti che prevedono investimenti per almeno 50 Milioni €) e che rivestono una particolare rilevanza strategica, è stata introdotta una specifica procedura, l’Accordo di Sviluppo (AdS).  L’AdS consente di avere una corsia preferenziale per le risorse, una riduzione dei tempi e un maggior coinvolgimento delle Amministrazioni di riferimento.

Un progetto è ritenuto di rilevanza strategica se si riscontrano:

  • almeno tre dei requisiti riportati alla pagina precedente; ovvero
  • rilevante impatto ambientale del programma di sviluppo, ovvero
  • realizzazione del programma di sviluppo in forma congiunta mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete

Ai fini della sottoscrizione di un AdS, nel caso in cui a seguito della realizzazione del programma di sviluppo sia previsto un incremento occupazionale, le imprese dovranno impegnarsi ad assumere in via prioritaria i percettori di interventi di sostegno al reddito, disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo e lavoratori di aziende coinvolte in tavoli di crisi attivi presso il MIMIT.

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